L'errore più comune è di dare solo semi di girasole, che con il tempo causano problemi al fegato.
Per convertire da una dieta di solo girasole ad una più variata e completa, bisogna procedere gradualmente
L'alimentazione è un fattore molto importante per i pappagalli.
Cosa devo dare da mangiare al mio pappagallo ?
Tutti i pappagalli sono in prevalenza granivori salvo i Lori che si alimentano di nettare, polline e fiori.
L'errore più comune è di dare solo semi di girasole, che con il tempo causano problemi al fegato.
Per convertire da una dieta di solo girasole ad una più variata e completa, bisogna procedere gradualmente. Non togliere all'improvviso i semi, ma diminuire la quantità dei semi fino ad eliminarli quasi del tutto.
I pappagalli tendono ad essere molto diffidenti verso i cibi nuovi, e se non accettano subito un alimento, insistete, e magari alla quinta o decima volta che gliela offrite l'accetteranno. Un pappagallo si può stimolare a mangiare qualcosa con il gioco, oppure assaggiando qualcosa di fronte a lui, e dimostrandogli quanto è buono (segue...).
Tra le sementi più gradite agli Psittacidi, troviamo la scagliola, l'avena, la canapa, il miglio bianco, ravizzone, lino, frumento, il panico sciolto e in spighe. Varie specie gradiscono molto il grano, il mais, il riso.
Semi germinati sono ricchi di vitamine e possono essere quasi comparati alla verdura. Le vitamine quali la E o la A e la C vengono moltiplicati allorché i grani germogliano. Costituiscono dunque un alimento molto utile. Grazie alle vitamine e alla loro digeribilità, questi grani germogliati possono essere donati durante periodo d'allevamento o per lo svezzamento dei piccoli. Molto ricchi in vitamina E possono essere distribuiti prima del periodo di riproduzione
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Frutta, verdura e legumi sono indispensabili per la salute del vostro pappagallo. Apportano molte vitamine. Sono complementari ai semi e devono essere date tutti i giorni. Gli allevatori che possiedono molti uccelli fanno in generale una volta alla settimana acquisto di frutta, verdura e legumi e poi li tengono in refrigeratore.
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NOCI mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, macadamia, arachidi, pinoli, pistacchi, arachidi.
Diversi tipi di noci e pinoli costituiscono uno degli alimenti principali di molte specie in natura. Quelle fresche, non trattate o salate, sono una buona fonte di proteine, fibre, magnesio, zinco, selenio, rame, potassio, fosforo, biotina, riboflavina, niacina, calcio e di vitamina E. Sono perciò un alimento sano e importante anche dal punto di vista psicologico, perché i pappagalli sono naturalmente predisposti ad aprirle per estrarne il contenuto.
Contengono però una media di circa il 50% di grassi e vanno perciò fornite con moderazione, specialmente a quei pappagalli che non fanno molta attività fisica e che non vivono in voliere all’aperto e in zone dove gli inverni sono rigidi. Bisogna fare particolarmente attenzione con le specie più predisposte all’obesità e alla formazione di lipomi interni, come le Amazzoni , i Cacatua e gli Ondulati. Alle Amazzoni e ai Cacatua che non fanno molta attività fisica bisognerebbe offrire non più di una mandorla o una nocciola o mezza noce al giorno. Agli Ondulati che pesano circa un decimo di queste specie, la quantità va ridotta in proporzione.
Le noci di palma fresca, in ragione del loro contenuto alto nutrizionale, sono eccezionali per i pappagalli. La polpa arancio è ricca in carotene, fibre, olio, zucchero, sali minerali, ...
E' un'alimentazione poco utilizzata ma che corrisponde al regime alimentare di certe specie come le Ara.
GRANULATI
permette agli uccelli di non avere carenze e ottenere un piumaggio migliore. E' abbastanza difficile comporre una mistura di semi perfettamente equilibrata e che risponde esattamente alle esigenze dei pappagalli. I pappagalli hanno tendenza a mangiare solo i semi grassi come il girasole o l'arachide. In più nelle voliere con più specie, chi prima arriva sulla ciotola mangia la razione dell'altro. Il vantaggio dei granulati è di proporre un'alimentazione più equilibrata, e sarebbe ottimo aggiungere anche della frutta in più. Esistono due sorti di granulati per pappagalli differenti per il metodo di fabbricazione:
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Fiori sono generalmente molto apprezzati anche come gioco, bisogna però accertarsi che non provengano da piante tossiche, che non siano stati trattati con pesticidi o anticrittogamici evitando di raccoglierli dal ciglio delle strade. Si possono dare i fiori di rosa, magnolia, agrumi, passiflora, melograno, melo, melaleuca, mimosa, ibiscus, grevillea, callistemon, eucalipto, banksia, boraggine, calendula, tarassico, nasturzio, garofano, gladiolo, lillà, salvia, violetta, caprifoglio. Tra le bacche sono adatte quelle di rosa, mirto, biancospino, eucalipto e i baccelli delle mimose.
Ecco cosa si può dare oltre a i semi misti appositi per ogni specie :
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zucca a pezzetti,riso, peperoncini rossi piccanti e fagioli, pastina e piselli crudi, insalata, arancia, mela, carota grattugiata |
FIORI sono generalmente molto apprezzati anche come gioco, bisogna però accertarsi che non provengano da piante tossiche, che non siano stati trattati con pesticidi o anticrittogamici evitando di raccoglierli dal ciglio delle strade. Si possono dare i fiori di rosa, magnolia, agrumi, passiflora, melograno, melo, melaleuca, mimosa, ibiscus, grevillea, callistemon, eucalipto, banksia, boraggine, calendula, tarassico, nasturzio, garofano, gladiolo, lillà, salvia, violetta, caprifoglio. Tra le bacche sono adatte quelle di rosa, mirto, biancospino, eucalipto e i baccelli delle mimose. Ecco cosa si può dare oltre a i semi misti appositi per ogni specie : zucca a pezzetti,riso, peperoncini rossi piccanti e fagioli, pastina e piselli crudi, insalata, arancia, mela, carota grattugiata Offrire in quantità limitata: Yogurt, formaggio magro, pasta, riso, noci o alimenti grassi Quello che i pappagalli NON devono mangiare: Un'alimentazione basata solo sui semi, eccesso di alimenti grassi, cibi conditi con grassi, zuccheri, o fritti, cioccolata, alimenti e bevande alcoliche o che contengono caffeina, avocado, caco (cachi), noccioli di pesco, prugne, albicocche, ciliegio (contengono glicosidi cianogenetici che se ingeriti si convertono in cianuro), latte (non sono in grado di digerire lattosio), gusci uova (o solo se disinfettati, quindi bolliti per almeno 40 minuti), parti verdi di germogli delle patate. Da evitare : I bastoncini di semi e frutta, asparagi, proteine e grassi animali (carne, pesce), omogeneizzati per bambini, miele se non diluito con acqua e bollito a fuoco basso per ca. 30 minuti (per il rischio di contaminazione da spore di botulino). L'acqua deve essere cambiata almeno una volta al giorno, ma anche più spesso. Per i pappagalli, a seconda della specie e dell'alimentazione generale è consigliato avere a disposizione del grit (sassolini silicei), un osso di seppia e carbone vegetale. E' anche buona norma somministrare a seconda del bisogno, anche integratori vitaminici e minerali (solo su consiglio veterinario!). Grit è bene lasciarlo a disposizione in una ciotola (pochissimo) e ma MAI A VOLONTA', è bene invece razionarlo. Il grit ha scarsa utilità nei pappagalli per quanto riguarda l'apporto di calcio; di contro è possibile che venga assunto in quantità eccessiva dai pappagalli e poiché viene digerito molto lentamente potrebbe costipare alla lunga lo stomaco. Quindi è ritenuto necessario sono in quelle specie che si nutrono di semi (no estrusi o pellettati). Il calcio viene fornito con l'osso di seppia o, meglio, un buon integratore alimentare. In cattività l'alimentazione varia a seconda del caso. Ogni pappagallo ha la sua alimentazione e "dieta" Vi ricordiamo che l'alimentazione non è specifica, ma di base. In linea di principio alcune specie di pappagalli richiedo maggior apporto di proteine, sali minerali o grassi. Alimentazione pappagalliLe Amazzoni o Cacatua di taglia media e i Pionus, necessitano di una dieta povera in grassi (4%) ma un maggior apporto proteico (18%) e vitamina A. Per Ara e Cacatua di taglia grande la dieta energetica deve avere un contenuto di grassi superiore del 20% al fabbisogno di altre specie. Nel periodo riproduttivo possono raggiungere un totale del 15%. Il Cenerino e i Conuri hanno problemi sovente con una dieta povera di calcio. Dieta apportata con sostanze grasse (8%) e proteine (14%). I Lori ed Eclectus, prevedono un'alimentazione a base possibilmente di estrusi, polline o nettari artificiali. Proteine in ragione del 16% e un massimo di grassi del 6%. Molto importante nella dieta di questi pappagalli è il fruttosio. I pappagalli dei Fichi richiedono una aggiunta di vitamina K e zinco.
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